Smartphone rugged rotto? Cosa fare per recuperare dati e file

smartphone rugged rotto

Gli smartphone rugged, seppur notoriamente più resistenti dei colleghi da vita quotidiana, possono comunque andare incontro a inconvenienti che si traducono nella perdita dei dati.

Nonostante le certificazioni IP68 per l’impermeabilità, il display Gorilla Glass e la certificazione MIL-STD-810G per la resistenza agli urti, l’utilizzo a volte estremo di questa tipologia di smartphone li mette comunque in una condizione di pericolo e le possibilità che lo smartphone venga distrutto non sono dopotutto così remote.

Ritrovarsi improvvisamente nell’impossibilità di accedere ai propri dati può essere un vero “dramma”. Per questo motivo è sempre utile disporre di un riferimento professionale per il recupero. Su Roma ad esempio Recovery File offre anche servizio di recupero dati su smartphone.

Vediamo brevemente le cause comuni della perdita dei dati e come ci si muove in genere per il recupero, a seconda dell’entità del problema.

Smartphone rugged: caratteristiche e certificazioni

Una premessa prima però sulle caratteristiche degli smartphone rugged. Si tratta infatti di device pensati appositamente per essere “maltrattati”. Dunque l’oggetto ideale per chi pratica sport estremi, oppure frequenta ambienti dove i rischi per il dispositivo sono tanti (in mezzo alla natura, o in ambienti a contatto con l’acqua, ecc.).

I testi effettuati su uno smartphone che si fregia della definizione di rugged sono scrupolosi. Si parla a riguardo di certificazioni sulla scala IPXX e della certificazione Military Standard Rugged Phone (MIL-STD-810G). Sono test che vanno a indagare resistenza agli urti, all’impermeabilità, alle temperature proibitive, alla polvere e all’umidità. Uno smartphone rugged è in definitiva un prodotto molto vicino alla definizione di “indistruttibile”.

Ciononostante anche gli smartphone rugged possono, in misura ampiamente minore dei colleghi “borghesi”, ritrovarsi con danneggiamenti, sia di tipo software che hardware. Vediamo nel dettaglio le cause principali della perdita dei dati su uno smartphone.

Le cause della possibile perdita dei dati sugli smartphone

Le cause che possono comportare perdita dei dati su uno smartphone sono di diverso tipo, ma si posso sintetizzare in due grossi insiemi. Problemi lato software e problemi lato hardware/fisico del dispositivo.

Tra i problemi lato software abbiamo:

  • Update non andati a buon fine
  • Cancellazione accidentale
  • Problemi con una o più applicazioni di terze parti
  • Un malware

Tra i problemi lato hardware abbiamo (qui con la premessa che i rugged sono soggetti infinitamente meno a tali inconvenienti):

  • Urti o cadute
  • Incendio
  • Allagamento (magari con acqua salata notoriamente più corrosiva)
  • Corto circuito o altro problema di tipo elettronico
  • Semplice usura nel tempo

Come funziona il recupero dati sugli smartphone

Il recupero dati su uno smartphone dipende dal tipo di problematica. In caso di problematica lato software, in genere vengono utilizzati software che a vario livello di qualità promettono il recupero dati. Una precisazione importante. Bisogna essere sempre cauti con il recupero dati fai da te con software scaricati in rete.

La cancellazione dei dati infatti avviene per sovrascrittura. Dunque vi è davvero cancellazione, quando il dato vecchio viene rimpiazzato dal quello nuovo. Installare in modo frenetico software recuperati in rete, da questo punto di vista, può essere una pessima idea.

Un caso a cavallo tra software e hardware è ad esempio quando nello smartphone si rompe lo schermo. In questo caso, se il danno è lieve (il device si accende, ma non vi si può interagire) per il recupero dati si può optare per il collegamento su PC e l’estrazione dei dati da lì. In caso di danno invece corposo in seguito alla rottura del display (il dispositivo non si accende); il recupero deve avvenire in laboratorio attraverso personale qualificato.

Il recupero dati su uno smartphone è possibile anche in presenza di danno molto esteso. Infatti una delle procedure che i laboratori professionali svolgono è il cosiddetto chip off. Questo consiste nel dissaldare il chip di memoria dalla scheda madre e procedere poi con il recupero e il trasferimento dei file in altro dispositivo.

Quindi anche se il tuo smartphone è messo proprio male, il recupero dei dati è possibile con percentuali di successo molto elevate.