Come scegliere il pannello solare portatile per ricaricare i tuoi dispositivi?
Ci sono diverse soluzioni per poter ricaricare i propri dispositivi elettronici senza aver accesso alla rete elettrica, vediamo come scegliere un pannello solare portatile che sia in grado di far fronte a tutte le vostre esigenze e possa essere in grado di darvi energia in caso di totale assenza di energia elettrica.
Perché scegliere un pannello solare portatile
Il pannello solare portatile rappresenta quello strumento sinonimo di sicurezza sia quando non si è in grado di accedere alla rete elettrica per diversi giorni.
Un buon pannello fotovoltaico portatile, consente di usufruire dell’energia elettrica in diverse circostanze: basti pensare a quando si campeggia in aree non attrezzate, dove gli strumenti elettronici non possono essere collegati alla rete elettrica, ma anche durante un viaggio in camper o ancora durante il trekking.
C’è la possibilità di scegliere anche pannelli fotovoltaici anche per utilizzi più statici, come ad esempio:
- Alimentazione dei dispositivi elettrici in assenza di impianti a rete, come baite di montagna.
- Illuminazione di cantine, depositi o giardini privi di impianto elettrico.
Pertanto l’acquisto di questo strumento viene motivato dalla voglia di avere sempre una fonte di energia elettrica a portata di mano, che potrà essere sfruttata in ogni momento adoperando i raggi solari del sole, che permetteranno al pannello di tramutarli in energia elettrica che poi verrà sfruttata per caricare un dispositivo elettronico oppure per alimentare determinati dispositivi.
Le tipologie di pannelli solari portatili
Quando si deve acquistare un pannello solare è bene sempre valutare quali siano i livelli di potenza che questi sono in grado di offrire.
Occorre infatti prendere in considerazione il fatto che, in base al tipo di dispositivo e la quantità degli stessi che devono essere alimentati, esistono diversi pannelli solari la cui potenza è diversa e consente di alimentare i vari apparecchi elettronici.
Per esempio per ricaricare un dispositivo mobile come uno smartphone occorre utilizzare un pannello solare portatile che abbia almeno 6 Watt di valore di corrente nominale, mentre per un notebook, il quale rappresenta l’apparecchio che necessita di maggior potenza, il valore deve essere in genere pari a 40 Watt.
Ma sul mercato esistono anche i modelli più costosi e potenti, in grado di alimentare una piccola abitazione oppure un camper.
Pertanto occorre sempre scegliere un pannello solare portatile la cui potenza sia pari o superiore a quella che viene richiesta dall’insieme di apparecchi che devono essere caricati. Se si punta su uno strumento il cui valore è inferiore, si rischia di non poter alimentare correttamente gli strumenti presi in considerazione.
Altro dettaglio molto importante da valutare è la tipologia intesa come forme e dimensioni.
Sono presenti pannelli solari dotati di forme e dimensioni uguali al classico caricabatteria, pratici da trasportare ma poco potenti e necessitano di molto tempo per poter ricaricare una batteria tampone.
Una delle migliori tipologie è rappresentata dalla versione che può essere richiusa, ovvero parliamo di un pannello solare portatile che potrà essere ripiegato su se stesso e chiuso con l’apposito astuccio durante le fasi di riposo dello stesso: si parla quindi di una versione molto comoda in grado di offrire un risultato finale di prima qualità e soprattutto che permette di avere sempre a portata di mano lo stesso strumento, vista la semplicità di trasporto che lo caratterizza e leggerezza.
Infine vi sono i pannelli con astuccio rigido, che rientrano nella categoria di quelli maggiormente potenti e che consentono d avere un ottimo livello e qualità di energia elettrica.
Ovviamente la scelta dipende dal tipo di utilizzo che si deve effettuare dello stesso strumento ma, ancora una volta, occorre ricordarsi della regola della potenza dello strumento.
Anche se di piccole dimensioni un pannello solare portatile potrebbe essere dotato di un voltaggio elevato grazie al quale è possibile alimentare dei grandi strumenti e fare in modo che gli stessi possano essere utilizzati come se questi fossero caricati alla rete elettrica classica, ovvero alla presa di corrente.
La combinazione ideale
Una combinazione interessante per rendere migliore l’utilizzo di questi pannelli solari portatili prevede anche l’utilizzo di un power bank.
Questo strumento, che deve essere ovviamente compatibile con lo stesso pannello solare, assume una grande importanza dato che accumulerà una quantità di energia elettrica che potrà essere sfruttata successivamente, nel momento in cui il sole non raggiunge il pannello solare oppure durante le ore di buio.
Questo strumento deve essere scelto prendendo in considerazione sia la sua capacità di accumulo di energia elettrica, sia la sua potenza in fase di erogazione.
Anche in questo caso è necessario valutare attentamente il tipo di utilizzo che si intende effettuare di tale strumento in maniera tale che il risultato finale possa essere migliore sotto ogni ottica.
Grazie a tutti questi dettagli potrete avere due strumenti che vi garantiscono la presenza dell’energia elettrica in maniera costante specialmente quando non vi trovate a casa vostra, dettaglio fondamentale che non deve essere mai sottovalutato. Potrete in questo modo mantenere la carica dei vostri smartphone, tablet e notebook tutti i giorni senza problemi.