Stonex è tornata? Ecco i suoi nuovi 3 device rugged

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In molti si ricorderanno l’avventura del brand italiano Stonex, che ha fatto breccia nel cuore degli italiani con lo slogan “Break the rules” e la ben conosciuta faccia di Francesco Facchinetti, che ha di fatto acceso la miccia al fenomeno Stonex One, in molti infatti lo hanno soprannominato il “Facchinetti Smartphone”.

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Il telefono doveva essere davvero all’avanguardia, con un prezzo molto concorrenziale e quindi il messaggio pubbliciario ha davvero fatto breccia nei possibili clienti, fatturando nelle prime 8 ore dal lancio più di un milione di €. Purtroppo mancano i dati sul fatturato totale dello Stonex One, ma comunque sono certo che la campagna pubblicitaria e la forte curiosità che girava intorno a questo “nuovo” smartphone abbia sorbito l’effetto desiderato ( da Facchinetti & Co ).

Stonex One: i primi problemi

I problemi però non sono tardati ad arrivare, poichè Stonex One era soggetto da diversi bug, come la bassissima autonomia della batteria, dovuta probabilmente a mancate ottimizzazioni software e anche la fotocamera aveva bug che dovevano essere risolti.

Facchinetti ha preso tempo per qualche mese, promettendo bugfix e nuove features del software, ma la fine della storia non è delle più felici: utenti abbandonati a sé stessi e vendite che hanno iniziato ad arrancare, nessun altro smartphone venduto in pompa magna come Stonex One per intenderci.

Arriva però a Luglio 2016 la svolta per Stonex: viene acquisita dalla società cinese UniStrong.

Unistrong è fornitore globale di sistemi satellitari, GPS e tecnologie per il mercato aerospaziale.

E da qui in poi le cose potrebbero prendere una nuova piega per Stonex.

Se è vero che vendendo ad una società cinese l’italianità del progetto resta solamente nella mani di Davide Erba, il fondatore di Stonex, è altresì vero che per Unistrong Stonex non rappresenta un fallimento italiano, ma la possibilità di entrare nel mercato europeo con una nuova linea di devices rugged, uno smartphone e due tablet e tutti i suoi altri prodotti tech.

Non solo rugged Android

La stragrande maggioranza dei prodotti rugged a cui siamo abituati sono equipaggiati con android, ma Stonex ha nella sua linea uno smartphone da 6 pollici Android, un tablet da 8 pollici android e il fratello maggiore da 10.1 pollici che è invece equipaggiato con Windows 10.

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Stonex Rugged UT10

Il primo device presentato è uno smartphone da 6 pollici dotato di un processore Qualcomm MSM8953 Octa-Core da 2.2 Ghz, Android 8.0, 4 GB di memoria RAM e 32 GB di memoria interna. Le fotocamere sono invece da 13 Mpx ed 8 Mpx, ma è la batteria che stupisce: con i suoi 8000 mAh promette di avvicinarsi a smartphone “battery phone” come l’Oukitel k10000 Max.

Stonex Rugged UT30

Caratteristiche del processore invariate per U30, il quale si differenzia per una batteria leggermente più grande: 8200 mAh e un display da 8 pollici.

Stonex Rugged UT50

Il fratello maggiore invece è totalmente differente, in quanto è dotato come abbiamo detto di Windows 10 ed un hardware di tutto rispetto. Sotta la dura “scorza” di questo rugged tablet è montato infatti un processore Intel i5-6200, non di certo l’ultimo modello disponibile ma comunque un’ottimo compromesso tra costo e prestazioni.

La memoria RAM del UT50 sale a 8 GB mentre dal punto di vista dello storage troviamo un veloce SSD da 128 GB. La scelta dell’SSD, pur dovendo fare i conti con lo spazio limitato è davvero sensata per due ragioni:

  • la velocità dell’SSD renderà tutta la macchina più veloce
  • un hard disk SSD è meno soggetto ai danni dovuti agli urti e alla polvere.

In particolare Stonex U50 è brevettato per resister a cadute fino a 1.2 metri su pavimentazioni in legno composto, resistenza ad acqua e polvere IP68 .

Le fotocamere sono da 8 e 2 Mpx mentre come batterie nella scheda tecnica è riportato:

  • 2 batterie da 2900 mAh – sostituibili a caldo

Credo sia garantita la possibilità di sganciare le batterie e sostituirle, una alla volta, senza soluzione di continuità nell’utilizzo lavorativo.

Può sembrare una soluzione ad un problema inesistente, ma dovete pensate agli ambienti per cui questo smartphone è stato progettato, non sempre dotati di energia elettrica o comunque per lunghi lavori soggetti a spostamenti continui.

Chissà se la nuova alleanza Stonex – Unistrong riuscirà ad essere profittevole in un settore così specifico come quello dei rugged device?